Contesto storico:
Secondo la definizione di “secolo breve” di Hobswam è il periodo tra dal 1918 al 1989
(Prima guerra mondiale - caduta del muro di Berlino).
Il novecento è il secolo che, più di tutti nella storia, manifesta la crisi e incertezza dell’uomo contemporaneo, lontano dalle certezze che avevano caratterizzato gli anni precedenti. È un’incertezza
sull’interiore
, nei confronti delle istituzioni
, l’uomo aveva migliorato suo livello di conoscienza e competenza ma era sempre più solo e insicuro rispetto alla realtà in cui vive.
È il secolo del relativismo
, dopo la scoperta della relatività ristretta
(1905) non esistono un modello di conoscienza e unità di misure che diano esiti assoluti. Tutto è collegato al ”qui e ora
”, Le dimensioni empiriche e documentabili non sono le uniche a cui dedicarsi per comprendere la realtà, alcuni dati sfuggono alla logica ma determinano effetti certi. Nega gli elementi del positivismo
, l’europa non è il centro della civiltà (policentrismo) e la scienza non è l’unico modo per conoscere le cose. L’europa era il centro del mondo dal mondo greco e romano.
C’è un legame parziale con il decadentismo, che finisce nel 1910. non può essere considerato 900 perchè non conteneva le teorie di Einstein, Freud etc.
Le Crisi:
Vari elementi della società entrano in crisi:
Crisi della razionalità scientifica:
Nel Novecento entra in crisi l’idea che la scienza sia la spiegazione di ogni dimensione e realtà, l’introduzione della teoria della relatività di Einstein va contro la visione della scienza classica e galileiana, per cui è vero ciò che è dimostrato essere vero.
Nel percorso evolutivo della scienza, la vera rivoluzione è stata fatta da Galileo Galilei che, oltre ad aver elaborato la teoria eliocentrica, imposta la componente di sperimentazione
come imprescindibile e fondamentale.
Con la teoria della relatività (1905) Einstein aggiunge il concetto di dimostrazione matematica
oltre a quella fisica.
La scienza sperimentale e la scienza teorica non sono in contraddizione, scienza di Einstein è applicata all’atomo, quella di Galileo di distanze fisiche.
Einstein ha partecipato insieme ad Enrico Fermi e Ettore Majorana al progetto Manattahn
nelle ricerche sul nucleare, effettuando studi sul’atomo e sull’energia nucleare. Se ne va quando gli stati hanno iniziato a usare la ricerca per la bomba atomica, pronunciando la frase “la scienza è nata come servizio all’uomo e non come distruzione”.
Si parla di crisi della razionalità scentifica perchè si scopre non esserci verità assolute
, si affermano cose vere che, potrebbero venire negate con il subentro di altri fattori.
Crisi della razionalità economica:
Con la nascita dell’URSS viene aplicato il modello economico comunista, il contrario del sistema liberista. La crisi del 1929
dimostra che il sistema liberista di Adam Smith non è perfetto
. Le grandi teorie dei modelli economici sono andati in crisi, si doveva cercare il modello economico migliore.
Crisi della razionalità storico politica:
Nel Novecento scoppiano due guerre mondiali
e c’è l’età dei totalitarismi
. L’uomo aveva trovato dei modelli per gestire la società (costituzione, ugualianzafrase) ma si verifica una ricaduta.
Crisi del sistema culturale:
Tutto ricade nella crisi del sistema culturale, che assorbe gli elementi scentifici, sociali economici e politici. Si sviluppano delle teorie che hanno cambiato la prospettiva e identità del secolo:
La Psicanalisi di Freud: Freud è uno psicanalista nato nell’impero asburgico, si laurea in neurologia a Vienna, inventa il
metodo psichianalitico
. Pubblica l’operal'interpretazione dei sogni
, dove spiega alcuni sogni per ricondurli a processi mentali. Secondo Freud l’uomo nel sogno si libera delle costrizioni che gli derivano dalla società, cotesto e famiglia ed emergono i suoi bisogni e desideri. Analizzando il sogno quindi si conosce la parte più profonda dell’io. Scrive anche tre saggi sulla teoria sessuale per mettere in evidenza le ragioni di alcune malattie e alcune caratteristiche.
Muore in Inghilterra (è dovuto scappare dato che era ebreo) nel1939
, i suoi libri furono bruciati nel rogo di Berlino. Studiando le malattie mentali afferma che l’essere nel mondo dell’uomo è condizionato dalla dimensione dell’inconscio
. L’uomo spesso non è consapevole degli input che provengono dal contesto, dalla famiglia e dalla situazione, ma gli assorbe e li restituisce.
Elabora inoltre ilcomplesso di Edipo
(o processo elettra al femminile), per il quale si tende a cercare una persona uguale o contraria alla madre. L’analisi sulla sessualità non è solo legata a questi complessi, si analizza sempre una parte interiore dell’uomo che è spesso oggetto di tabù, alcune devianze, i comportamenti privati sessuali.
Freud dice che nell’uomo ci sonotre livelli
:- ES: È l’inconscio, contiene gli istinti e le paure che la nostra coscienza ha rimosso. È la parte più profonda della nostra identità.
- IO: È la nostra coscienza, più esterna all’inconscio.
- Super-IO: È il rapporto tra la coscienza e il mondo.
Un uomo è sano ed equilibrato quando i tre elementi sono in equilibrio. La nevrosi è la malattia che deriva dal mancato equilibrio dei tre fattori, sono cattivi funzionamenti dell’ipofisi. La prima forma di cura è l’analisi
, si usa la tecnica dell’ipnosi, per permettere al paziente di estrasniarsi dalla realtà.
La teoria del tempo interiore di Bergson: Bergson è un filosofo francese, dice che c’è un
tempo cronologico
e untempo interiore
. Quello cronologico, che viene usato come riferimento, segue un percorso lineare, il tempo interiore invece è il tempo della coscienza. La nostra mente opera per associazione, il tempo della mente è fondamentale per avere un’idea dell’uomo e della realtà.
Questa teoria ha avuto implicazioni importanti nel sistema culturale, soprattutto nellaletteratura
. da 1900 i romanzi non seguono più un andamento lineare, fanno salti e associazioni nel tempo.La teoria di Nietzche, la dea del nichilismo accentua la condizione di crisi dell’uomo contemporaneo.
La teoria della relatività generale di Einstein: Nel 1911 pubblica la teoria della relatività generale che, rispetto alla precedente, contiene tutti i calcoli. Ottenne il nobel per la fisica nel 1921. Se ne va dalla Germania verso gli USA poichè era ebreo. Definisce il
relativismo conoscitivo
per il quale spazio e tempo sono strettamente connessi al punto di riferimento. La conoscienza è relativa, Socrate diceva “saggio è colui che sa di non sapere”.
Geometrie euclidee e non euclidee:
La matematica non è sempre una scienza esatta, nel Novecento a fronte delle geometrie euclidee sono state pensate le non euclidee, secondo le quali due rette parallele si possono incontrare. A differrenza della geometria euclidea, dove si usano i piani e i numeri assoluti, le non euclidee fanno riferimento alla sfera
, con numeri relativi
.