Leggere la scheda “il romanzo del Novecento”
Proust:
È uno scrittore che appartiene all’alta borghesia francese, Il padre era un medico, la madre di famiglia ebrea. Studia diversi autori, tra cui Bergson e si laurea in legge e poi in lettere. Scrive l’opera più importante, Alla ricerca del tempo perduto
. È la storia di un uomo dall’infanzia all’età adulta dove il protagonista diventerà uno scrittore e si chiama Marcel, nome dello scrittore stesso, ma non è autobiografica
.
Il romanzo ha una trama debole e il filo conduttore è spesso altrettanto debole, a Prouste non interessa la descrizione dei fatti. In uno dei racconti parla delle donne che stanno prendendo i biscotti con il tè, e impiega 10 pagine per descriverlo. La critica ha parlato dell’uso della tecnica delle intermittenze del cuore
, ossia descrive nei suoi romanzi la dimensione interiore dell’uomo che non tiene conto della distinzione tra passato, presente e futuro. L’uomo si riconosce per come rielabora il suo passato, per le prospettive del fururo e quello che vive nel presente. C’è una esasperazione dell’idea del tempo perduto e del tempo ritrovato. C’è la memoria volontaria e quella involontaria.
James Joice:
Nasce nella prima metà del Novecento a Dublino in una famiglia povera. Studia all’università ma in realtà non fa per lui, studierà soprattutto da autodidatta. All’età di 22 anni lascia Dublino per vivere in diverse parti dell’Italia, in particolare a Trieste, Roma e Zurigo, per mantenersi fa lezioni di inglese. Muore in Svizzera.
Joice scrive diversi libri:
- Gente di Dublino, costituito da vari racconti brevi dove parla di racconti di Dublino. Sono novelle tradizionali che non c’entrano con la narrativa del novecento.
- Dedalus è il ritratto di un artista da giovane, in parte autobiografico.
- L’Ulisse (1922). È costituito da mille pagine scritte in terza persona. Joice descrive i pensieri dei protagonisti senza metterli in ordine cronologico. C’è la tecnica narrativa del
monologo interiore o del flusso di scoscienza
, secondo cui la narrazione non è altro che la trascrizione dell’interiorità. Racconta la storia del16 giugno 1904
, dalle 8 di mattina alle 2 di notte, è la trascrizione dei pensieri dei personaggi. La grandezza dell’opera sta nella capacità di Joice di aver descritto attraverso la tecnica del flusso di coscienza l’interiorità dell'essere umano
el'avventura dell'uomo che si misura nel mondo attraverso la sua identità
.
L’Odissea è la storia di Ulisse che lascia moglie e figlio per intraprendere anni di viaggi per conoscere il mondo. Dante colloca Ulisse all’inferno perchè ha osato oltrepassarele colonne d’Ercole che delimitano la dimensione umana da quella religiosa. Ulisse se ne va dalla sua terra, dalla sua famiglia etc. Perchè l’obiettivo dell’uomo è quello di conoscere il mondo, non restare fermi. l’ulisse di Joice non racconta un viaggio, ma un giorno, non racconta viaggi o avventure, ma solo una città, Dublino. È diviso in 18 capitoli e i personaggi vengono messi in paragone a quelli dell’odissea:- Leopold Blume viene paragonato ad Ulisse, è irlandese, ebreo, vive le sue avventure immaginate, pensate e reali a Dublino.
- Steven Dedalus rappresenta Telemaco, è considerato il figlio di Blume, anche se non è suo figlio. A Blume è morto un figlio al quale pensa sempre e riversa la sua attenzione su Steven. È un artista, Blume l’ha incontrato in un bordello ma Steven è una persona molto colta.
- Molly Blume come Penelope, è una donna fedele al marito nel senso spirituale, ma ha anche amanti per diversificare le giornate.
Virginia Woolf (c’è tutto sulla scheda)
Ha cercato di scrivere attraverso il flusso di coscienza. Fu una delle scrittirici più innovative del suo tempo. Nasce a Londra, è creasciuta in un ambiente di intellettuali ma era una donna con seri problemi mentali. È morta suicida annegando nel fiume nella casa di campagna con delle pietre in tasca. Le muore la madre a 13 anni e comincia ad avere dei disturbi. Di questo scrisse il più grande disastro che sarebbe potuto accadere, altri lutti familiari e gli abusi sessuali da parte dei frstellastri la portarono a questo. Sposò Leonard Woolf, un editore con il quale fondarono il circolo di Bloomsbury
. Diversi scrittori frequentavano il circolo tra cui la sorella di Virginia, Vanessa, molti di questi avevano frequentato università prestigiose (Trinity, Cambridge, etc.). Si tratta di intellettuali anticonformisti e alternativi
, anche in termini di scelte di vita. Nesuno di loro si allarmava per la presenza di omosessuali e altro. Virginia ha scritto diverse opere, non tutte rispondono al flusso di coscienza. Tra le opere più importanti c’è La signora Dallowey
, uno degli esempi più importanti del flusso di coscienza.