/Crisi-del-29

Situazione post-guerra:

Dopo la prima guerra mondiale gli USA hanno avuto un ruolo fondamentale per garantire alcuni ideali, tra cui l’autodeterminazione dei popoli. Gli USA avevano prestato soldi a Inghilterra, Italia e Francia, ovvero i paesi con i quali si erano associati. È una repubblica federale presidenziale.

Il presidente è Wilson (democratico). Ci sono due grandi partiti:

Nelle elezioni del 1920 divenne presidente il repubblicano Harding che adottò una politica isolazionista e sulla base dell’idea ”l'America agli americani”, per la quale era necessario che gli USA si occupassero delle loro questioni interne, rafforzandosi con una politica isolazionista.

Fino al 1927 gli USA si presentavano come lo stato più ricco e potente al mondo, c’era un benessere della popolazione (si compravano automobili, si andava in vacanza), gli esiti della seconda rivoluzione industriale. La produzione era aumentata del 64% (basso costo della mano d’opera), e gli USA ricevevano interessi dai prestiti che avevano dato ai paesi europei. Questi anni vengono chiamati i “ruggenti anni 20”, gli anni di massimo sviluppo e boom sul piano economico e sociale. È una crescita senza precedenti. Si parla di “American way of life”, lo stile di vita americano. Già negli anni 20 si stavano inserendo nella società americana alcune contraddizioni, si vedevano alcune falle e limiti del sistema, tra cui:

* Episodio di Sacco e Vanzetti, due Italiani anarchici e socialisti che furono accusati di omicidio e condannati a morte, fu fatto un processo sommario, ma erano innocenti. Furono accusati perchè immigrati.

I ruggenti anni 20:

Furono per gli USA anni di massimo splendore, molti utilizzavano l’automobile per spostarsi, andavano al cinema, nasce Hollywood, nasce il cinema sonoro, l’idea di weekend e tempo libero, si diffonde la musica jazz, un genere degli afro americani. Si parla di gioventù bruciata. Questa parola è il titolo di un film, che presenta la storia di giovani che vogliono vivere senza regole, divertendosi. In questi anni iniziano a nascere i primi grattacieli, inizia la costruzione del moma di NY. (aggiungere parte degli scrittori)

Negli anni ‘20 l’economia si stava riprendendo e, dato che molti paesi europei avevano bisogno dei prodotti agricoli americani, i contadini furono costretti ad abbassare il prezzo del grano. Molti agricoltori avevano dei mutui e debiti con le banche, a causa dell’acquisto dei materiali. Anche l’industria sulla base dei ruggenti anni ‘20 produceva moltissimo. Dopo i primi segnali di crisi dell’agricoltura la produzione fù superiore alla richiesta, quindi tanta merce rimase invenduta. Si parla di sovraproduzione. Nel 2008 molti cittadini Americani avevano comprato case a rate e si erano indebitati.

La borsa e le speculazioni:

La borsa: è un mercato dove si comprano e vendono azioni. Le azioni son corrispondenti alle quote delle società quotate in borsa. Con la speculazione si fa credere che un azienda sta andando bene o male. Dal 900 l’economia reale e l’economia virtuale viaggiano in parallelo.

L’america stava entrando nel tunnel della sovraproduzione, di un eccesso di beni rispetto alla richiesta, le aziende continuavano ad emettere azioni, gli investitori continuavano ad acquistarli. Era diffusa l’idea secondo la quale tutti potevano diventare ricchi.

Il crollo della borsa si verificò all’improvviso il 24 ottobre del 1929, coloro che lavoravano in borsa erano consapevoli che si sarebbe verificato questo crack, molti da tempo avevano visto la sproporzione tra l’economia reale e quella virtuale, tra il valore delle azioni e il reale capitale. La sera prima avvertirono i clienti con il maggior numero di azioni. Molti azionisti decisero di vendere le azioni, ma quando tutti vogliono vedere si crea il panico, si vendono le azioni ad un valore sottostimato e nessuno compra.

Alcuni che nei giorni precedenti avevano capito quello che poteva essere il crack avevano avuto minori perdite. Uno di loro era la famiglia kennedy, il quale riuscì a vendere alcune settimane prima del crollo realizzando enormi guadagni, pronunciò la frase “sentivo che dovevo vendere anche quando il lustrascarpe parlava di investire in borsa”. Molti capirono che investire in borsa era redditizio

Il verme che aveva fatto marcire la grande mela era l’assenza di controllo degl operatori finanziari che avevano creato una speculazione senza precedenti. Alla crisi del ‘29 segue una grande crisi e depressione economica. Non si deva guardare il mondo della finanza separato dal mondo dell’economia reale. Il crollo provocò un crollo dei salari, crollo della produzione, crollo dei prezzi. Nessuno comperava, la gente non aveva stipendi e la moneta era svalutata. Questa crisi si diffuse in tutto il pianeta, gli USA essendo intervenuti nella guerra erano diventati una realtà globale, importavano ed esportavano all’estero globalmente. Solo l’URSS rimase esterna alla crisi.

Jack Kerouac con “on the road” Srcive qualcosa sul crollo, la gente non avendo lavoro o auto si metteva in strada a camminare in cerca di lavoro, era una popolazione disperata.