/Il-nazismo

Situazione della Germania:

Dopo la prima guerra mondiale si impose la repubblica di Waimar. Fu punita perchè considerata colpevole, le furono tolte le zone militari, concesse alla Francia l’Alsazia e la Lorena, ci fu la svalutazione del Marco etc.

Coloro che firmarono i trattati di pace, nella conferenza di Versailles, erano uomini che appartenevano al partito social democratico, avevano una visione socialista e di centro sinistra. Nel 1919 nasce il partito socialista, diviso in social democratico e comunista. Gli uomini di riferimento di questo partito erano Rosa Luxemburg e Karl Liebknecht I quali furono assassinati da gruppi nazionalisti di destra. Quando Hitler salirà al potere continuerà a considerare i social democratici che hanno firmato come degli infami diceva che non avrebbero dovuto firmare, e il fatto che fossero social democratici era un’aggravante.

Nel 1919 nasce la repubblica (governo social democratico), c’è il suffragio universale con la costituzione firmata a Weimar. È una repubblica federale di 16 stati, la sede del parlamento è il Reichstag A Berlino. La repubblica ha un presidente e un cancelliere. In Germania c’è la camera elettiva e la camera federale dei lander, dove vengono eletti i rappresentati di ogni stato federale. Dopo la prima guerra mondiale la Germania aveva una situazione drammatica, erano nati dei partiti di destra, che accusavano il partito socialista di aver svenduto la germania ai vincitori della guerra. Intorno al 1919 vengono create le SA, camicie brune o reparti d'assalto, molto simili alle camicie nere di mussolini. Il capo era Ernst Röhm, amico di Hitler, che aveva combattuto nella prima guera mondiale. Hitler, che viveva a Monaco nel 1923 aiutato dalle SA organizzò il famoso Push di Monaco, un colpo di stato per riunire tutti coloro avevano una visione di destra, come fece Mussolini a Roma. Hitler, le SA e alcuni amici organizzarono il push in una birreria a Monaco di Baviera. Il push fu scoperto, e insieme a Ron e altri finirono in prigione. Tra questi c’era anche Rudolf Hess. Hitler doveva rimanere in carcere 5 anni, in realtà uscì dopo 9 mesi. Quando era in carcere fu trattato bene, si parla di prigione d’orata, dove scrive il Mein Kampf (la mia battaglia), il libro nel quale elabora e descrive il suo progetto politico.

Alle elezioni del 1930 si presentò anche il partito di Hitler, formatosi con il push, che prese il 18,3% dei voti. La popolazione credeva fortemente in una visione politica di destra, perchè dava sicurezza e garanzia. Nel 1932 furono nuovamente indette le elezioni ed il partito nazista passò al 37,4% dei voti. La popolazione venerava le SA, perchè erano gentili e davano sicurezza. Nelle elezioni del 1933 il partito nazista divenne il primo partito tedesco, l’allora presidente Hindenburg Fu costretto a nominare Hitler come cancelliere, presidente del consigio e capo del governo. Mantenne l’articolo 48 della costituzione di Weimar che diceva “nel caso in cui l’ordine pubblico sia messo in pericolo il primo ministro può adottare le misure necessarie, anche le forze armate, per ripreistinare l’ordine”.

Nel 1933 quindi Hitler prende il potere attraverso un percorso democratico, e finisce la repubblica di Weimar, le SS sostituiscono le SA nella notte dei lunghi coltelli. La repubblica di Weimar deve essere ricordata per la Bauhaus.*

* Bauhaus è una scuola che ebbe la sua nascita a Weimar, poi Berlino. Fu ideata dall’architetto Gropius e aveva lo scopo di diffondere un nuovo stile che avesse come principio la linearità, la razionalità, ordine e metodo. All’interno di questa scuola nasce il cemento armato. Il Bauhaus riguarda anche la nascita del design, dei prodotti belli pensati per la massa. Il design è l’idea del bello applicato alla produzione di massa. Il Bauhaus fu chiuso quando Hitler salì al potere (1933).

Il programma politico di Hitler:

Quando era in carcere scrisse il libro “la mia battaglia”, dove elabora il programma di governo:

L’uomo superiore soggiogherà il mondo, è un testo preso dal main kanpf, Hitler scrive:
"Io ho una visione razista del mondo, lo stato germanico deve avere come fondamento l'idea di una razza superiore, la razza superiore è l'ariana e se scompare scompare la società". Gli ebrei sono decomposizione, distruttori della società, non si può giungere alla conquiesta dei territori con le preghiere o la diplomazia, ma solo con la forza armata".

Poco dopo l’elezione di Hitler (1933) Il parlamento fu incendiato e la colpa fu attribuita ai comunisti (accusati per aver firmato il trattato di Wersailles). Il parlamento è un palazzo della seconda metà dell’800, erano stati i nazisti ad incendiarlo, come stratagemma per attribuire a loro le questioni irrisolte della Germania. Hitler inizia il processo di nazificazione della società. Mussolini modifica le istituzioni (fase legalitaria) in due anni. Hitler ci mette solo sei mesi.

Hitler fu votato dalla popolazione e quindi il suo conseso fu ampio. La popolazione credeva nella capacità di Hitler di risollevare le sorti della Germania. Cercò di intervenire per migliorare la società tedesca, rendendola più forte, incentivanodo il ruolo dell’esercito etc. Aumentò la spesa pubblica destinata al riarmo. La chiesa tedesca, che dalla riforma luterana era protestante, inizialmente non oppose contrasti ad Hitler perchè era sempre vicina al potere politico. C’era un consenso implicito.

Pianificazione nazista sulla questione degli ebrei:

Tutti coloro che Hitler considerava nemici del popolo non furono concentrati, individuati e uccisi a caso, ma vi fu un processo di pianificazione e progettazione della individuazione, concentramento ed eliminazione. La differenza tra Hitler e il passato sta nella pianificazione e progettazione. Gli imperatori romani hanno passato secoli a fare la guerra. Nessuno nella storia ha pianificato e progettato la distruzione di massa. I campi furono idustrie estrememente reditizie per la germania. La pianificazione si suddivide in tre parti:

Le leggi contro gli ebrei:

Gli ebrei più degli altri furono soggettti alle repressioni della Germania di Hitler. Nel 1933 già iniziarono da parte delle SA i primi atti di violenza, venivano bastonati per strada, distrutte le case o i beni e furono boicottati i negozi ebrei. Nel 1933 era proibito andare a fare acquisti nei negozi degli ebrei. Gli ebrei erano principalmente commercianti. Tutti gli ebrei che lavoravano nella pubblica amministrazione dovevano andare in pensione. Il luogo più colpito fu l’università perchè molti docenti ebrei dovettero andarsene, lasciando cattedre libere (sopratutto di matematica, fisica e scienze). Nel 1935 emanò le leggi di Norimberga, le leggi che definiscono l’odio nei confronti degli ebrei, per le quali i cittadini ebrei non godevano della cittadinanza, non potevano sposare cittadini tedeschi, non potevano andare a scuola, cinema, concerti, mostre etc. Chi era titolare di un industria doveva venderla a prezzi irrisori, divennero tutte aziende controllate dallo stato. Nella notte dei cristalli del 1938 i negozi degli ebrei furono distrutti, le vetrine furono prese a sprangate e molti ebrei furono catturati e deportati. Molti furono prelevati dalle sinagoghe, dalle abitazioni, furono incendiate delle sinagoghe.

La banalità del male (Hannah Arendt) È un libro che parla del processo ad Heicmann avvenuto a Gerusalemme ad un gerarca nazista. I gerarchi hanno compiuto lo sterminio. Nel 1945, quando i Russi entrarono ad Auswitz e la liberarono. I gerarchi nazisti all’arrivo dei russi erano persenti sui campi. Furono quindi cercati, per fare i processi. I gerarchi però si erano basati sulla legge e gli oridini di Hitler, quindi non avevano compiuto reati. Per quanto la legge di uno stato sia sovrana non può andare contro i diritti umani.